Pasetto, l’idea sul tavolo: le primarie "Vogliamo costruire un'alleanza seria, alternativa, di sostanza, per le elezioni del 2022"

“A Verona stiamo cooperando alla costruzione di un’alleanza per vincere le prossime elezioni, che sia alternativa alla destra populista che governa la nostra città”.

Giorgio Pasetto (+ Europa Veneto) lancia una proposta che apre una discussione in prospettiva elezioni 2022. Una proposta sulla quale nei prossimi giorni cercheremo di coinvolgere le forze politiche chiamate in causa da Pasetto. C’è spazio per aprire un tavolo di discussione? Pasetto sostiene di sì. E prosegue così nella sua analisi proiettata appunto alle elezioni del 2022.

“Per noi è impensabile un accordo con chi ha portato la città al declino illudendo gli elettori. Per questo sosteniamo la necessità di uno strumento innovativo per la nostra città. Oggi sono le primarie di coalizione, tra tutte le forze alternative alla destra populista e cattolico-integralista, lo strumento innovativo per vincere al primo turno.
Per definire senza ambiguità il perimetro della coalizione, riteniamo che possa coinvolgere il PD, la Lista Tosi, Azione, Italia Viva, Verdi europei, +Europa e tutte le civiche laiche, ecologiste e europeiste.
Serviranno le primarie per scegliere con la partecipazione degli elettori il nome migliore da proporre come sindaco alle elezioni della prossima primavera del 2022″.
Pasetto conclude così: ”Questa proposta rappresenta un’alternativa di metodo e di sostanza politica alla demagogia inconcludente della attuale amministrazione. A Verona manca un’Area Centrale, laica, europeista, innovatrice e ecologista. Un’Area Centripeta che deve sviluppare idee su aspetti spesso trascurati dal dibattito cittadino – ad esempio le problematiche delle nuove generazioni e del loro futuro – e che riguardino non tanto il breve o brevissimo periodo, ma si proiettino sul medio e lungo termine. Avere un’idea su come sarà Verona fra 10 anni e attrezzarsi per affrontare i problemi in un orizzonte più ampio, soprattutto in una fase come quella che stiamo attraversando”.